Elena Kostioukovitch is coming to Panamà on 21 November 2017 to present her book "Why Italians Love to Talk About Food". She will arrive to this Central-American country in the middle of the "Week of Italian Gastronomy" feast.
Last year, among the activities organised by our Embassy, a concert of the soprano Valeria Esposito, featuring the Maestro Giulio de Luca, also took place at Domo de La Universitad.
This year the gastronomic celebration becomes even more ambitious, since the number of scheduled events has greatly increased. Therefore, we will have a tasting of typical products, in addition to the presentation of Kostioukovitch's book, which pictures a travel through the history, the culture and the customs of Italy. The author was born in Kiev, Ukraine, but has been living in Italy for many years now: when she was 25, back in 1982, after reading it, she started to translate the famous novel by Umberto Eco, "The Name of the Rose".
From that moment on, a special friendship with the great semiologist, philosopher and writer was born. This link that continues today with the wife of Umberto Eco, who passed away last year. Now the Ukraine-born writer, Elena Kostioukovitch, is promoting her book in the Latin countries. She has recently been in Argentina and her visit was a huge success, as it was cheered by the many sons and nephews of Italian emigrants that are living nowadays in many parts of the country. And on the wave of this warm welcome, she's now ready to participate to the "Week of Italian Gastronomy" in Panamà, where our cuisine is, as everywhere, greatly appreciated. We can't forget that in Panama there are plenty of Italian restaurants and a tiny, but very well integrated, Italian community lives there. Elena Kostioukovitch, who lives in Milan, is a writer, translator, and essayist and her works recieved a number of international awards. She brought Italian literature to Russia, and viceversa.
Elena Kostioukovitch sarà a Panamà il 21 novembre per presentare il suo libro "Perchè agli italiani piace parlare di cibo". Arriva nel Paese centroamericano nel pieno della celebrazione della 'Settimana gastronomica'. L'anno scorso tra le attività programmate dalla nostra Ambasciata si svolse anche un concerto nel Domo de la Universidad, con la presenza del soprano Valeria Esposito, accompagnata dal maestro Giulio De Luca. Quest'anno l'appuntamento gastronomico si fa più ambizioso, perchè gli avvenimenti in programma si sono moltiplicati. Si andrà così dalle degustazioni fino alla presentazione del libro della Kostioukovitch che rappresenta un viaggio attraverso la storia, la cultura e i costumi italiani. L'autrice è nata in Ucraina, a Kiev, ma da anni vive in Italia: quando ne aveva 25, era il 1982, dopo averlo letto, cominciò a tradurre il celeberrimo libro di Umberto Eco, 'Il nome della rosa'. E da quel momento con il grande semiologo, filosofo scrittore instaurò un rapporto di amicizia che ancora oggi prosegue con la moglie di Eco, scomparso l'anno scorso. Adesso la scrittrice ucraina, sta promuovendo il suo libro nei Paesi latini, recentemente è stata in Argentina e il successo no le è mancato, accolta da tanti figli e nipoti di emigranti italiani che oggi vivono in tutte le parti del Paese. E sull'onda di quella accoglienza, eccola pronta a prendere parte alla Settimana della gastronomia italiana a Panamà dove la cucina nostrana ha, come del resto dappertutto, grandi estimatori. Senza dimenticare che a Panamà sono diversi i ristoranti italiani, con la presenza di una piccola, ma ben inserita, comunità tricolore. Elena Kostioukovitch, che vive a Milano, è scrittrice, traduttrice, saggista e i suoi lavori hanno ricevuto diversi premi, in ambito internazionale: ha portato la letteratura italiana in Russia e viceversa.