http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/sport/mura-nomi/seconda-parte/seconda-parte.htm
KOSTIOUKOVITCH ELENA (scrittrice)
Vive in Italia da 20, ha tradotto in russo tutto Umberto Eco, che scrive la prefazione di "Why Italians Love to Talk about Food" (ed. Sperling & Kupfer, 532 pagine, 22 euro). Libro che tratta di cibo e non solo di italiani che parlano di cibo. Ne tratta in modo piacevole, colto e divertente. 7,5.
ENDRIGO SERGIO (cantautore e poeta)
Mi arrivano tre foto a colori. La casa natale di Sergio, a Pola, tutta rosa. Di fronte c'è un'edicola, un giardinetto, il mare. Nel giardinetto sorgerà il monumento, ispirato all'arca di Noè. già trovato lo scalpellino. Vi terremo informati. Voto (all'iniziativa): 9.
FABBRICINI MASSIMO (giornalista)
Per molti anni a capo dell'Ufficio stampa del Coni, è andato in pensione. Avrà più tempo per giocare a scopone, ma ci mancheranno la sua cultura, la sua competenza, la sua ironia. 8.
FAMIGLIE ALLO STADIO
Vicenza, ultima partita prima di Natale. La signora Rossana, 39 anni, tifosa del Chievo, convince il marito Massimo (40) e i due figli (16 e 14) ad andare allo stadio. Al termine, racconta lui, un gruppo di ultrà vicentini li ha aggrediti. "Calci e pugni in testa a tutti, a mia moglie hanno gettato del vino caldo in faccia e poi l'hanno riempita di botte e di calci, anche in pancia. Non credo che metteremo più piede in uno stadio". Gli ultrà vicentini sì. Ne è stato identificato solo uno, Luca Campagnolo, 35 anni, incensurato. Sarà processato il 17 gennaio. sv.
FIORENTINA
(società di calcio)
In questo panorama, la politica del fare (gesti distensivi, altamente simbolici, culturalmente indispensabili) è come una luce nella nebbia. Tanto più se opposta alla politica del dibattere, del nicchiare, del rinviare, del non fare nulla se non criticare quelle poche cose buone attuate da qualcun altro. Voto 8.
GALLOPPA DANIELE
(calciatore del Siena)
Eccone un altro da tenere d'occhio. Voto 7.
GATTUSO GENNARO IVAN
(calciatore del Milan)
Se Kakà vince il Pallone d'oro, lui vince il Pallone duro, così almeno noi della giuria chiamiamo l'Altropallone, basato su solidarietà e zone limitrofe. Gattuso votato all'unanimità: come non tira indietro la zampa in campo, non si tira mai indietro se c'è da dare una mano fuori campo. 8.
GIAMPAOLO MARCO
(allenatore disoccupato)
Cellino lo rivuole, lui non rivuole Cellino né i suoi soldi. La dignità non ha prezzo, grazie di avercelo ricordato. 7,5.
GIOVINCO SEBASTIAN
(calciatore dell'Empoli)
Quando smetterà Del Piero, la Juve avrà già in casa il sostituto. Meno elegante, più elettrico. 7,5.
GIRO D'ITALIA
(corsa a tappe)
Angelo Zomegnan sta facendo un buon lavoro. Il Giro 2008 sulla carta è due volte più bello del Tour. 7
GOVERNA CRISTIANO
(giornalista e scrittore)
"Il catechista"(ed. Aliberti, 229 pagine, 15 euro) è un "noir" angosciante e angoscioso, con un investigatore afflitto dall'Alzheimer e morti da Grand Guignol. 7.
GRAHAM STEVE
(docente alla Vanderbilt University)
Ha scoperto che carta e matite, più del computer, aiutano i bambini delle elementari a essere creativi. Bella scoperta, direte, lo sapevamo già. Anch'io, ma se lo garantisce la Vanderbilt è diverso. 7.
GROVEMAN BARRY
(ex sindaco di Calabasas)
Calabasas, 27mila abitanti, a nordovest di Los Angeles, è diventata, grazie a Groveman, "A smoke free city". Nessun voto, solo una segnalazione, così uno si regola.
HABANA BRYAN
(rugbista sudafricano)
Eletto miglior rugbista del mondo, 24 anni, corre i 100 metri in 10"5. Quest'anno ha uguagliato il record in Coppa del Mondo di Jonah Lomu (8 mete nel '99). Voto 8.
Zlatan Ibrahimovic
HOWE ANDREW
(atleta)
E' il futuro dell'atletica. Con una faccia allegra che non guasta. 8
IBRAHIMOVIC ZLATAN
(calciatore dell'Inter)
Gli si può cucire addosso un giudizio di Jorge Valdano su Zidane: è un elefante col cervello di una ballerina. Ballando ballando si sta allontanando dal gol su azione (tre mesi, in campionato) ma è un periodo così e lui si diverte lo stesso. Voto (al periodo) 6,5.
IDEM JOSEFA
(canoista)
Ha 43 anni, 35 medaglie (olimpiche, mondiali, europee), 2 figli. Gareggia contro rivali che possono esserle figlie. Una donna-sole. 9.
INTER
(squadra di calcio)
Consiglio di lettura: "Ora sei una stella" di Luigi Garlando (ed. Mondadori, 322 pagine, 15 euro). Romanzo popolare (non popolaresco) non avaro d'emozioni. sv.
JIMENEZ LUIS ANTONIO
(calciatore dell'Inter)
Ribadisco: il trequartista creativo erroneamente identificato in Recoba, può essere (dipende da lui) questo cileno con l'argento vivo addosso, che ruba palloni e poi sa bene cosa farne (assist o gol). 7,5.
JONES MARION
(ex atleta)
Il passato dell'atletica. Costretta a restituire le medaglie di Sidney per doping accertato. Voto 4.
JUVENTUS
(società di calcio)
Consiglio di lettura: "Juve ti amo lo stesso"di Roberto Beccantini (ed. Mondadori, pag. 165, 14 euro). Beccantini è il giornalista-tifoso (dichiarato) più imparziale che conosco. Juventino dalla nascita, ma senza nessuna simpatia per l'abuso di farmaci e le schede svizzere. Anatomia di una passione, con molti bei ricordi. sv.
KARBON DENISE
(sciatrice)
Nuova regina dello slalom, non possiamo vederla in tv ma le diciamo brava. 8.
KOSTIOUKOVITCH ELENA
(scrittrice)
Vive in Italia da 20, ha tradotto in russo tutto Umberto Eco, che scrive la prefazione di "Perché agli italiani piace parlare del cibo" (ed. Sperling & Kupfer, 532 pagine, 22 euro). Libro che tratta di cibo e non solo di italiani che parlano di cibo. Ne tratta in modo piacevole, colto e divertente. 7,5.
LEWIS CARL
(ex atleta)
"Negli Usa ci sono tanti allenatori che continuano ad allenare, anche se i loro atleti sono risultati positivi all'antidoping. Perché questo accade?". Giusta domanda, vecchio (e pulito) Carl. 8.
LIEDHOLM NILS
(campione e maestro di calcio)
E' morto, ma ho voglia di ricordarlo senza un voto. Di ricordarlo come si ricorda una gita al mare, un picnic all'ombra, qualcuno che ci ha aiutato a portare le valigie, o s'è messo a suonare qualcosa quando eravamo tristi. Il tepore della civiltà, la sicurezza della voce mai alzata e della schiena mai piegata. Una cosa così, non facile da spiegare. Una betulla in controluce.
LO BIANCO ELEONORA
(pallavolista)
Degnissima capitana d'una nazionale femminile che batte, per filotto positivo, quella leggendaria di Julio Velasco. Vinti gli europei in Lussemburgo, la Coppa del Mondo in Giappone, e adesso sotto con Pechino. Il voto è allargato a tutta la squadra e al tecnico, Massimo Barbolini: 9.
LODOVINI VALENTINA
(attrice)
Faccia nuova e piacevole del nostro cinema, s'impone con "La giusta distanza" di Mazzacurati. 7,5.
LUTTAZZI DANIELE
(attore)
Visto che gli piacciono le citazioni, eautontimorùmenos, il punitore di se stesso. Sta buttando via un talento notevole per difficoltà nel gestirlo. Fino al grottesco di scrivere lettere ai giornali per spiegare cosa sia la satira a gente che lo sa meglio di lui. Ritorni in sé, se l'ego gli lascia un po' di spazio. 3.
MAIERON LUIGI
(cantautore carnico)
L'uomo che canta come un albero torna a colpire. Il cd appena uscito, curato da Michele Gazich, s'intitola "Une primavere": 7.
MALDINI PAOLO
(calciatore del Milan)
A vederlo alzare l'ennesima coppa, non gli si darebbero gli anni che ha, più di mezza vita con la stessa maglia. Una grande carriera, un'eccezionale normalità. 9.
MANAUDOU-MARIN
(nuotatrice-nuotatore)
Sommessamente, un anno fa, osservavo che 500 sms al giorno non si possono reggere. Infatti la coppia s'è spezzata in stile (stile?) Isola dei famosi. Era ora. Sono ragazzi. Matureranno. Affari loro. Nessun voto, ma chi ha messo on line le foto della Manaudou nuda è un mascalzone.
MANCINI ROBERTO
(allenatore dell'Inter)
Sembra maturato anche lui. Gestisce meglio l'emergenza. 7,5.
MCHEDLIDZE LEVAN
(calciatore dell'Empoli)
Attaccante georgiano, 17 anni. Un suo gol alla Scozia ha tolto una preoccupazione all'Italia calcistica. Invece di dirgli grazie gli hanno rubato in casa. Merita un 7.
MEROI NIVES
(alpinista)
Scala un Ottomila dopo l'altro senza bombole d'ossigeno, senza portatori, senza campo-base. E' la montagna pura contro la montagna business. 8,5.
MOGGI LUCIANO
(ex dirigente calcistico)
Al posto di Blatter non arriverà, a quello di Abete se vuole sì, basta conoscere la gente giusta e lui la conobbe e conosce. Di sbagliato, solo le intercettazioni. Nessuno è perfetto, come disse Tony Curtis alla fine di un film divertente. Cioè, diverso da questo, deprimente (anche per la lunghezza). Voto sospeso, ma solo perché c'è un'inchiesta in atto.
(2-continua)